Toh, chi si rivede: il consigliere regionale Enrico Panunzi.
L’ex sindaco di Canepina dopo un lungo periodo di assenza mediatica sui temi della sanità – chissà perché – torna a parlare per dichiarare urbi et orbi che il ridimensionamento dei punti di primo intervento di Montefiascone e Ronciglione non fa capo a una decisione della Regione Lazio, ma è la conseguenza di un decreto ministeriale emesso sotto l’ex governo, con questo senza neanche fare un piacere al centrosinistra di cui lui sarebbe pure un esponente. Insomma settimane di silenzio da parte di Panunzi per poi esibirsi nell’arte più praticata dai politici quando si trovano in difficoltà davanti al proprio elettorato, lo scaricabarile.
“Chi incolpa la Regione lo fa impropriamente”, dice Panunzi. La trasformazione, in base al bacino di utenza, dei punti di primo intervento in ambulatori diurni sarebbe prevista infatti da un decreto del 2015.
Resta il fatto che, a differenza di quanto sostiene Panunzi, dopo la sollevazione popolare e la protesta dei sindaci per la discussa delibera emessa nei giorni scorsi dalla Asl, si sta cercando ora una soluzione a quel ridimensionamento. Garantendo comunque, anche con il nuovo assetto, la presenza di un medico per le emergenze nelle ore notturne.
Insomma, checché ne dica Panunzi, sembra trattarsi solo di una questione di buona volontà. Ora però che il consigliere regionale ha ripreso a esternare sulla sanità, siamo curiosi di sentire come spiegherebbe lui, ad esempio, il dramma che stanno vivendo i lavoratori del Cup.