
Come nei film americani dove ci sono il poliziotto buono e quello cattivo, anche al Comune di Viterbo il duo leghista Nunzi-Salcini ci sta abituando a scambiarsi i ruoli o a recitare un giorno una e il giorno dopo l’altra parte sui temi più caldi della propaganda del Carroccio: sicurezza e immigrazione. In particolare, verso quelli che dovrebbero essere i soggetti che la subiscono, vittime spesso inconsapevoli di questo gioco.
Ecco così che mentre il capogruppo del Carroccio tuona i Consiglio contro i senza dimora a Porta Romana “ubriachi e drogati”, l’assessore Nunzi all’opposto scende in strada in una ricognizione notturna per aiutare i senzatetto.
E’ un dettaglio che sempre la Nunzi questa estate esultasse a mezzo stampa per l’applicazione del primo daspo urbano a Viterbo contro una donna trovata in stato di ubriachezza e in evidente difficoltà.
Non è incoerenza, si chiama propaganda.