I lavoratori dell’igiene ambientale di Nepi, addetti alla raccolta porta a porta dei rifiuti, sono pronti ad incrociare le braccia ed entrare in sciopero. Lo comunica la Cgil, denunciando l’inerzia dell’amministrazione comunale e della ditta appaltatrice circa le criticità più volte sollevate dai lavoratori stessi.
“La Cgil-Fp – si legge in una nota – ha più volte segnalato alla società Tac che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti e all’amministrazione comunale, responsabile dell’appalto ed ente di controllo per il corretto svolgimento del servizio, gravi carenze non ricevendo nessuna risposta concreta. I lavoratori ogni mattina sono costretti ad operare con mezzi fatiscenti (specchi retrovisori penzolanti, fari funzionanti in maniera discontinua, togliere il ghiaccio all’interno dell’abitacolo a causa del mancato funzionamento del riscaldamento), tutto questo nel mancato rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e incolumità dei cittadini. Ribadito questo, qualora non si provveda alla messa a norma e sicurezza di tutti i mezzi presenti nel cantiere di Nepi, faremo intervenire gli organi preposti affinché vengano fatte rispettare tutte le normative vigenti. Sarà indetto lo stato di agitazione con conseguente proclamazione di sciopero”.