Non solo arte e cultura, Sutri avrà anche un punto di primo soccorso e sarà in prima linea per altri progetti che riguardano il sociale.
La notizia è stata annunciata dall’avvocato Emmanuele Emanuele, che, in prossimità del Natale, ha ribadito l’impegno da parte della Fondazione Terzo Pilastro a sostenere attività di vario genere nella cittadina amministrata da Vittorio Sgarbi.
Dopo un incontro fra il sindaco e il presidente della Fondazione Terzo Pilastro si è convenuto di rinnovare il contributo annuale per il funzionamento delle attività culturali di Palazzo Doebbing. Ma non solo, con un impegno notevole e vario la Fondazione Terzo Pilastro ha stabilito di finanziare anche interventi di restauro, accessibilità e segnaletica per il mirabile Mitreo, in accordo con la soprintendenza delle Belle Arti del Lazio.
Inoltre, proprio mentre Ronciglione vede messo in discussione il punto di primo soccorso che serve anche ai comuni limitrofi, la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale istituisce il punto di primo soccorso per la città di Sutri con tutte le garanzie per i cittadini e per i turisti. Inoltre, in accordo con tutte le forze politiche, nella necessaria convergenza di maggioranza e opposizione su temi di interesse comune, si è stabilito di contribuire al sostegno e all’accoglienza di bambini con uno dei genitori detenuti, che sta scontando una pena minore, e di donne che vivono una situazione di disagio o di maltrattamento, tramite la ridestinazione di locali presenti nel territorio comunale in possesso del Comune di Sutri.
“Per mia espressa volontà – spiega Emmanuele Emanuele – si tratta di progetti non solo di carattere artistico, ma anche sociale. Dal restauro del Mitreo, fino al primo soccorso, perché non è pensabile che oggi a Sutri di fronte a un piccolo problema di salute, sia necessario recarsi a Ronciglione, oppure a Viterbo”.
“Grazie Sgarbi – continua il presidente della Fondazone Terzo Pilastro – il museo di Palazzo Doebbing ha potuto prendere vita, le iniziative che lui ha avviato sono tutte degne di massimo plauso. Io, per la mia sensibilità sociale e per l’impegno che coltivo in altri campi, quali quelli della salute, della ricerca scientifica collegata alla salute, l’istruzione, l’aiuto ai meno fortunati, ho chiesto a Sgarbi, trovando immediatamente risposta positiva, di avviare un progetto, che tenderei a sostenere economicamente, per la localizzazione di una struttura che permetta di dare un’immediata risposta alla collettività nel caso di una patologia improvvisa. Seconda cosa, una vicinanza anche a quelle classi meno fortunate, parlo delle donne maltrattate, un campo nel quale mi sto esercitando a Enna, dove sono cittadino onorario parimenti a Sutri. Anche qui ho trovato una risposta positiva. Da ultimo, il problema del mitreo, completamento di un mio lungo e inutile sforzo, che dura da più di venticinque anni, nei quali la soprintendenza delle Belle Arti non ha mai dato risposta positiva, mai. Io sono pronto a impegnare una somma rilevante, in aggiunta a quella che il Comune ha ipotizzato per deumidificare il luogo, per renderlo vivibile, visitabile, per trasformarlo in una fonte di attrazione per il territorio come pochi nel nostro Paese”.