
E’ cittadino onorario di Sutri Armando Spataro, il magistrato che ha tirato pubblicamente le orecchie al ministro Salvini, colpevole di aver pubblicato in mattinata un tweet su importanti operazioni contro la criminalità mentre erano ancora in svolgimento. E quindi con il rischio di comprometterne il risultato.
Ad Armando Spataro, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, era stata conferita la cittadinanza onoraria di Sutri dal sindaco Sgarbi il 24 novembre. Una visita, la sua, meno rumorosa rispetto a quella di altri ospiti forse più noti al grande pubblico arrivati nei mesi scorsi nell’antichissima città per ricevere l’attestato. Ma non meno prestigiosa. Tutt’altro.
Oggi Spataro ha criticato in particolare il tweet con cui Salvini ha annunciato che la polizia ha fermato “15 mafiosi nigeriani”. L’iniziativa del ministro ha fatto sorgere “rischi di danni al buon esito dell’operazione che è tutt’ora in corso”, ha attaccato Spataro in un comunicato stampa. Per poi aggiungere: “Ci si augura che per il futuro il ministro dell’Interno eviti comunicazioni simili” o quantomeno “voglia informarsi sulla tempistica al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso”.
“Spataro è un uomo che ha fatto parte della storia giudiziaria italiana – ha detto Sgarbi il giorno della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria – L’ idea della concessione della cittadinanza onoraria non è legata tanto alla sua azione di magistrato quanto al concetto di integrazione di cui molto si parla. Io non sono per l’integrazione ma per un dialogo tra diversità. Spataro ha cominciato un processo di abilitazione di alcuni extracomunitari nella procura di Torino in accordo perfetto col ministero dell’Interno, attraverso tutte le carte corrette e la regolarità dei percorsi. A Riace un processo simile fu visto con sospetto. Chi discuterà, dunque, questa scelta fatta da un magistrato nel pieno rigore delle cose e delle leggi? Il dato rilevante e notevole è l’umanità profonda delle sue azioni, oltre al suo ruolo di magistrato. Ecco cosa mi ha spinto a dare la cittadinanza onoraria ad Armando Spataro”.
Il procuratore di Torino si disse felice di scoprire Sutri, ma soprattutto delle parole forti della motivazione dell’onorificenza a lui concessa: “Sono onorato di questa cittadinanza, e lo dico con pura convinzione, perché le motivazioni lette non richiamano le esperienze personali di un magistrato, ma valori comuni per i quali ci dobbiamo battere. Ho apprezzato molto questa iniziativa perché collegata a un impegno per i diritti fondamentali delle persone, come la solidarietà”.