Nel Pd le regole per fortuna esistono. E infatti la commissione di seconda istanza ha confermato la validità delle elezioni per i delegati regionali svoltesi al circolo di Vignanello, dove si è imposto a larghissima maggioranza il candidato dell’area Renzi, Mancini. Allo stesso modo, la medesima commissione ha annullato il voto a Lubriano. Nella Tuscia si va dunque al congresso regionale con Astorre che sulla carta ha poco più del 60 per cento e Mancini quasi il 40. Ma con le primarie tutto può ancora accadere.