A Viterbo ci sono zone della città completamente abbandonate al degrado, dove i cittadini assistono impotenti al lento ma costante declino in termini di vivibilità del proprio quartiere.
Quello che accade in via Tullio Cima è una di queste situazioni. Ci troviamo, per la precisione, dietro la parrocchia della Grotticella, una traversa prima di Strada Roncone. Parlare di degrado è quasi limitativo: lungo la strada, davanti alle case, giace addirittura un materasso abbandonato. Ci sarebbero due bellissimi giardini pubblici, ma sono praticamente inutilizzabili. Erba alta, rifiuti a terra da mesi e siringhe. Immaginate voi come possono anziani o bambini frequentare spazi simili. Impossibile. E infatti le persone rinunciano. Un parco, sempre in questa zona, è stato completamente rovinato da alcuni mezzi. Forse dei lavori in corso, ma è un po’ un mistero: non c’è alcuna indicazione, nessun cartello. E finiti i lavori chissà se qualcuno rimetterà mai a post: questo è il timore dei residenti.
I cittadini, ci dicono, hanno segnalato già a inizio estate la situazione, sollecitando l’amministrazione a intervenire, ma da Palazzo dei Priori ancora nessun segnale. A distanza di tre mesi, la situazione è solamente peggiorata. I residenti, quindi, si sentono abbandonati. E non è difficile dargli torto.