Si chiama Gian Marco Piccini, è un ragazzo di 21 anni, nato e cresciuto a Blera, talentuoso, studioso e… Timido. Canta da quando era bambino; nel 2006 e nel 2007 vinceva il Mini Festival di Viterbo, di cui è campione in carica, avendo sbaragliato la concorrenza anche nel 2017, alla sua ultima partecipazione. Adesso sta per uscire il suo primo prodotto discografico di sua produzione.
Ti conoscevamo come Gian Marco, adesso le cose stanno cambiando…
Mi chiamo Gian Marco Piccini, in arte Timido. Ho scelto questo nome perché mi rappresenta; infatti, nella realtà quotidiana sono effettivamente una persona riservata (un po’ timida) ma, quando sono sul palco, mi trasformo, divento un altro, coraggioso e sicuro di sé; “timido” racchiude questa contrapposizione.
Hai vinto il Mini Festival più volte di tutti, ma non ti sei fermato…
Dal 2010 la mia vita artistica è cambiata. Ho iniziato a frequentare la Melody Music School di Michelangelo Tagliente, a Roma, nella quale ho potuto apprendere dai migliori insegnanti e dove sto conseguendo una laurea in canto moderno.
Adesso, cosa succederà?
A settembre ho partecipato all’Encore Festival di Viterbo e il prossimo 26 ottobre uscirà – su tutte le piattaforme digitali e digital store (Itunes, Google play, ecc.) e in streaming su Spotify e Deezer – il mio primo singolo in studio che si intitola Esisto.
Puoi anticipare qualcosa di questa nuova canzone?
Esisto è un pezzo di cui sono autore e compositore ed è un viaggio nella resilienza, ovvero la capacità di affrontare e superare un momento difficile riorganizzando positivamente la propria vita; però è anche un monito e un incoraggiamento a tutte quelle persone che vivono un amore malato. Lo dedico a chi ha avuto tante delusioni e tante porte in faccia, come me, ma ne ha fatto motivo di crescita e di forza.
Gian Marco sarà ospite del Mini Festival di Viterbo il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre.