Sutri ha ricordato Gian Marco Moratti, a cui è stata dedicata una via. Sono intervenuti alla cerimonia Luca Cordero di Montezemolo, Piero Prenna, Massimo e Letizia Moratti.
“Un uomo di grande generosità e dolcezza – ha detto il sindaco Sgarbi – carico di vita e passione imprenditoriale per cui ho voluto dargli una piazza con denominazione capitano d’industria. Era un uomo importante per l’Italia, per l’impresa e per la bellezza”. “Una gran bella persona – parole di Luca Cordero di Montezemolo. Un signore nel senso vero, più sociale, che ha saputo sempre rispettare gli altri. Con lui ho scoperto un compagno di battute. C’era sempre. Con un consiglio giusto, con scelte coraggiose, con stile, pacatezza di una vera persona civile. Abbiamo avuto tante fortune nella nostra vita. È bello cercare di poter restituire ad altri che hanno avuto meno fortuna di noi. Gianmarco e Letizia Moratti passavano tutto il loro tempo libero per San Patrignano. Gian Marco con i fatti ha messo insieme competenze e successi imprenditoriali e un grande impegno sociale che ha lasciato un segno in Italia, sempre stando defilato dal centro dell’attenzione”.
Massimo Moratti, ex patron dell’Inter e fratello di Gian Marco, lo ha ricordato come uomo, tracciandone un’immagine sentimentale: “Gian Marco era una persona simpatica, allegra, molto buona. Aveva il piacere della vita. Era un vero sportivo, praticava molto bene gli sport. San Patrignano gli ha cambiato il carattere. Lo considero il vero fautore di San Patrignano, sostenuta in maniera economica, ma soprattutto personale, sentimentale. Anche nel dolore che lo colpì nella sua ultima fase. Era umile. Voleva curarsi per non tradire gli altri”.
Alla fine degli interventi il sindaco Sgarbi ha consegnato due maglie del Cervia dedicate a Massimo e Letizia Moratti, che nel pomeriggio sono stati insigniti della cittadinanza onoraria di Sutri.