Tra settembre e ottobre a Caprarola, presso il Palazzo della cultura, tre proiezioni di film, con relativo dibattito, nell’ambito del progetto Cinema nelle biblioteche dei Cimini promosso dalla Comunità montana dei Cimini.
Domenica 30 settembre 2018 si inizia con Il marchese del Grillo, capolavoro di Mario Monicelli del 1981 con un’iconico Alberto Sordi nelle vesti del marchese Onofrio del Grillo, tipico rappresentante della nobiltà romana dei primi dell’Ottocento. Il marchese vive in una casa da fiaba, circondato da personaggi altrettanto fiabeschi che vivono ognuno in un mondo a se stante e che difficilmente riescono a inserirsi nella realtà. Per fuggire alla noia, il marchese si mescola spesso al popolo, frequentando bettole e osterie, e proprio al termine di una di queste serate trova un ubriaco, tale Gasperino, carbonaio di professione, che è il suo perfetto sosia. Spinto dal gusto della beffa, Onofrio lo raccoglie e lo porta a casa: qui metterà su una geniale farsa tanto da far passare il povero Gasperino per il vero marchese anche agli occhi dei suoi stessi parenti.
Venerdì 19 ottobre è in programma la proiezione di Le memorie di Giorgio Vasari di Luca Verdone (Italia, 2016). Una docufiction che si propone di illustrare le opere e il pensiero del grande architetto, pittore e scrittore aretino, protagonista della splendente stagione del Manierismo toscano con la produzione artistica di Michelangelo Buonarroti, Andrea del Sarto, Jacopo Pontormo, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino e appunto il Vasari. Il grande artista racconta in prima persona, come in un diario, gli avvenimenti della sua vita e le opere compiute per onorare e diffondere contenuti e temi stilistici appresi dai suoi maestri Michelangelo e Andrea del Sarto.
Domenica 28 ottobre il terzetto di proiezioni e dibattiti si conclude con All human rights for all (Italia, 2008), film collettivo promosso dall’Associazione Rinascimento e realizzato grazie alla collaborazione gratuita di professionisti appartenenti a tutte le categorie del cinema italiano. Ispirato ai trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, il film è composto da altrettanti cortometraggi, trenta storie della durata di 4-5 minuti ciascuna per raccontare il tema universale dei diritti umani attraverso lo sguardo particolare rappresentato da registi e sceneggiatori di diverse età e sensibilità.