Prima dell’università della Tuscia solo altri quattro atenei in Italia. Nel Lazio è la prima tra le università ad ottenere risultati così lusinghieri. Mai prima d’ora aveva raggiunto livelli così ottimali. Questo risulta dalle classifiche rese pubbliche dal Miur che riguardano il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), un finanziamento statale che costituisce una delle principali fonti di entrata per le università italiane.
L’Università della Tuscia, come dato totale, ottiene un finanziamento complessivo superiore, rispetto allo scorso anno, di oltre 1.200.000 euro, ovvero il 3,72% in più.
Si tratta di un risultato straordinario, uno dei migliori di sempre, che posiziona l’ateneo, in una ipotetica classifica degli atenei più progrediti, al quinto posto assoluto nel Paese nell’unica vera classifica che conta. L’ateneo, per la prima volta negli ultimi anni, migliora in tutti gli ambiti della classifica, dal numero di studenti regolari attivi al reclutamento.
“Si tratta anche di un premio alla serietà – afferma il rettore dell’Unitus Alessandro Ruggieri – e alla costanza del lavoro svolto su didattica e ricerca, ma anche un riconoscimento alle politiche strategiche dell’Ateneo di questi anni. E’ un risultato importante di cui essere felici e orgogliosi ma non deve far abbassare la guardia rispetto al miglioramento continuo. Un obiettivo raggiunto e un punto di partenza per una ulteriore crescita dell’ateneo, soprattutto sul fronte dell’attrattività dell’offerta formativa, perché, trattandosi di classifiche dinamiche, anche gli altri atenei stanno lavorando per migliorare. Resta oggi la soddisfazione di un ateneo molto competitivo e ormai ben saldamente posizionato nel panorama nazionale e internazionale”.

