Far rispettare le regole, partendo dalle piccole cose. E’ il motto dell’assessora alla polizia municipale Claudia Nunzi, che ha motivato così nei giorni scorsi la decisione di inviare in centro una pattuglia dei vigili per far togliere il bucato steso sui fili davanti al balcone di un’abitazione.
Solo che, nel caso specifico, non si capisce di quali regole parli l’assessora. In quale regolamento o codice interno al Comune di Viterbo si trova scritto il divieto a stendere i panni alla finestra. Per esempio, nel regolamento dell’ornato e del decoro urbano – il documento che molti supporter della Nunzi hanno citato come il testo da cui la stessa avrebbe preso spunto – non se ne trova traccia. Senza contare che queste norme fanno riferimento al settore edilizia.
Ma andiamo con ordine. Nei giorni scorsi l’assessora pubblica sul proprio profilo Facebook una foto in cui si vedono lenzuola e capi di abbigliamento sventolare, appesi a un filo, in via delle Fabbriche, da un lato all’altro della strada. Non spiega se i vigili siano intervenuti a far rimuovere il bucato per una questione di semplice buon senso oppure per far rispettare un regolamento preciso. Scrive però la Nunzi che bisogna rispettare le regole, vagamente. E che bisogna partire dalle piccole cose.
“Nessuna multa, solo un invito a far rispettare le regole – ribadisce a un quotidiano on line -. Nelle vie principali non è permesso”. Specificando che è stata lei a mandare la pattuglia dopo aver ricevuto una segnalazione.
Ora, tralasciando il fatto che via delle Fabbriche non è Corso Italia, e neppure boulevard Marconi, non si capisce da dove salti fuori questa norma.
Andando a spulciare il regolamento dell’ornato, che è l’unico testo che per attinenza potrebbe contenere, se non sul bucato, almeno qualche riferimento sui fili che servono a stendere i panni, non si trova niente di specifico o che sia vagamente attinente alla materia. Gli unici fili cui si fa parla sono quelli elettrici o del telefono, che dovrebbero essere sempre murati e non in vista.
Quindi lo chiediamo direttamente all’assessore Nunzi: esiste veramente una regola che vieta di stendere i panni alla finestra? Se sì, a quanto ammonta la relativa multa per i trasgressori?