Giallo sulla selezione indetta dalla Asl per la nomina del direttore facente funzioni della Uoc (unità operativa complessa) di pediatria. Sono infatti passati ben 4 mesi dalla pubblicazione dell’avviso, con scadenza metà aprile, mentre risale a inizio maggio la nomina della commissione chiamata ad esaminare le domande e i curricula presentati. Quattro mesi sono un’eternità e non si comprende il motivo di così tanto ritardo.
Come al solito, girano però un sacco di voci. Si fanno nomi, uno in particolare; si parla dei titoli e delle caratteristiche che dovrebbero essere prese in considerazione per l’assegnazione dell’ambito posto; e non mancano le scommesse su come potrebbe andare a finire. Tuttavia, questo strano allungamento dei tempi è sospetto, per cui non ci si può non chiedere cosa stia realmente bollendo in pentola.
Ora, al di là delle “previsioni” che vengono fatte, è evidente che l’incarico debba essere dato in base a precisi criteri meritocratici e di anzianità: guai se, tanto per dire, fossero premiate altre “doti”. Staremo a vedere.
E a proposito di personale Asl, nel frattempo si attendono con impazienza anche a Viterbo i decreti per la stabilizzazione del personale. Anche in questo caso ci sono situazioni, una in particolare, attentamente attenzionate da tutti quelli che temono di essere sacrificati sull’altare di logiche non proprio ortodosse.