
“Un mondo coltivato e misurabile, a fronte di steppe e deserto senza fine”.
E’ la bellissima definizione di Europa che il giornalista e scrittore Paolo Rumiz ha dato ieri su Robinson, l’inserto del quotidiano la Repubblica in edicola la domenica. In un momento storico caratterizzato da movimenti che inneggiano a nazionalismi e sovranismi vari la riproponiamo come spunto di riflessione. Rumiz ha inaugurato ieri un viaggio, che proseguirà nei prossimi giorni sulle pagine del quotidiano, con cui racconta il suo “pellegrinaggio laico” tra i luoghi benedettini che nei secoli hanno contribuito a fare l’Europa. Ieri è stata la volta dell’abbazia benedettina di Praglia in provincia di Padova.