Il Comune di Corchiano ha ottenuto l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del ministero degli interni, “un risultato – commenta il vicesindaco Piergentili – che ci permette di guardare al futuro con rinnovata fiducia e speranza”. “Aver ottenuto l’approvazione del bilancio – aggiunge – significa aver ricostruito delle fondamenta solide per il risanamento dell’ente, significa aver messo in equilibrio, per la prima volta dopo tanti anni, entrate e uscite andando a coprire realmente tutte le spese comunali”.
L’amministrazione non manca di lanciare stoccate velenose all’indirizzo della minoranza: “La minoranza, come sempre, non avendo argomenti validi a supporto delle sue tesi, cerca di buttarla in chiacchere, sminuendo il grande lavoro fatto in questi due anni con alcune righe del tipo ‘questo bilancio fu proposto senza risorse aggiuntive e viene approvato senza risorse aggiuntive’ o con frasi stucchevoli del tipo ‘lo strano dissesto’. (…) Ma noi siamo certi che i cittadini di Corchiano sanno e sapranno valutare nel merito i fatti e non le parole”.
“Sono ormai due anni – spiega Piergentili – che questa amministrazione è stata eletta e sono stati due anni veramente pesanti e di estremi sacrifici, per cercare di ridurre le uscite del Comune che erano ormai fuori controllo. Due anni di amministrazione con un bilancio azzerato nei capitoli di spesa, due anni di sacrifici personali degli amministratori, sacrifici anche economici. Due anni di grande vicinanza e lavoro da parte dei tanti volontari che ci hanno voluto supportare nel nostro percorso. Due anni alla continua ricerca di risorse, anche private, per la realizzazione di piccole attività, di servizi e di opere a supporto soprattutto delle fasce più deboli come i bambini e gli anziani. Due anni di austerità che hanno più volte messo a rischio anche gli stessi stipendi dei dipendenti. Due anni dove le spese, sia di personale che ordinarie, sono state drasticamente ridotte a quelle puramente obbligatorie con un risparmio enorme per le casse comunali che sono tornate in attivo”.
Tecnicamente, il bilancio approvato prevede maggiori entrate per quasi 300.000, possibile con ritocchi alle imposte. Ciò permette di coprire tutte le spese ordinarie e anche la rata di ammortamento delle passività pregresse (cioè generate prima del 1° gennaio 2015) pari a circa tre milioni di euro con una rata annuale di 105.000 euro per 28 anni.
“Ma purtroppo con questo bilancio – spiega ancora Piergentili – non abbiamo ancora coperto l’altro debito importante, quello inerente la ‘massa passiva’ che sta certificando in questi mesi il commissario straordinario Osl, su richiesta dei molteplici creditori del Comune, si tratta di debiti che nel rendiconto 2016 (approvato dal Consiglio comunale il 7 maggio 2018 nella totale assenza della minoranza) i diversi responsabili dei servizi del Comune attestavano essere originati da mancanza di adeguata copertura finanziaria, i cosiddetti debiti fuori bilancio, per una cifra pari a circa € 2.200.000 (due milioni e duecentomila euro) a cui si aggiungono le ‘spese per contenziosi’ valutate dai responsabili di area per una cifra pari a € 211.000 (duecento undicimila euro). Questa parte importante del debito è invece di competenza della Osl che, una volta certificati i crediti, dovrà per legge liquidare il debito attraverso procedure transattive. Una volta definita la quota finanziaria totale da liquidare, il commissario chiederà al Comune di Corchiano di inserire questa ulteriore parte del debito nei prossimi bilanci comunali, con una quota di ammortamento annuo, per dieci anni. Ad oggi non sappiamo ancora quanto la Osl riuscirà ad abbattere il debito e di contro se saremo in grado di onorarlo e di rimettere in sicurezza il nostro Comune”.
“Quindi – conclude Piergentili – l’approvazione del bilancio da parte del ministero degli interni è sicuramente un atto importante che ci riconosce lo straordinario lavoro fatto, ma è soltanto il primo atto di un percorso ancora lungo e difficile che deve portare l’ente a coprire 3.000.000 di residui passivi, 2.200.000 di debiti fuori bilancio e 211.000 di spese per contenziosi che, secondo il revisore sono ‘avvalorati da decreti ingiuntivi e pignoramenti, tali e tanti da bloccare il conto di tesoreria e i conti postali, paralizzando le attività del Comune’. Tutto questo sommato porta ad una massa passiva totale pari a circa 5.400.000 euro che ha portato il Comune di Corchiano in dissesto finanziario”.