“E’ necessario schierarsi contro ogni forma di violenza verso coloro che sono considerati stranieri”. E’ quanto si legge in una nota dell’Usb di Viterbo, dopo gli ultimi episodi di cronaca registrati in Italia, “in seguito ai quali – spiega Ada Tomasello (Usb Immigrazione) – è urgente lanciare un grido di allarme”.
Il 28 luglio in Europa è iniziata una settimana di mobilitazione contro i fenomeni di intolleranza ne confronti di Rom e Sinti, comunità verso le quali “sono in atto politiche razziste, non solo in Italia, ma a livello internazionale”. L’Usb sarà insieme alle associazioni, agli attivisti e a tutti i cittadini. L’appuntamento è in piazza Montecitorio e davanti all’ambasciata ucraina il 2 agosto. Il 6 agosto ci si sposterà davanti alle ambasciate di Macedonia ed Ungheria. Verranno presidiate le ambasciate italiane di Bulgaria, Serbia e Slovacchia.
“Gli intellettuali si sono schierati contro, non solo gli attacchi razzisti, opera di singoli, ma anche contro i messaggi istituzionali e mediatici che incoraggiano e giustificano tali atti. Da Camilleri a Padre Alex Zanotelli, da Fiorella Mannoia a Moni Ovadia si stanno alzando voci di dissenso verso quella che ormai è stata definita l’onda nera del razzismo e della xenofobia che avanza pericolosamente in Europa e in Italia”
Il sindacato di base esorta tutti ad indignarsi, a non rimanere in silenzio di fronte al razzismo e alla violenza verso coloro che vengono considerati stranieri.