Nella peggiore tradizione è iniziato lo scaricabarile. Prepariamoci perché da qui ai prossimi mesi a Palazzo dei Priori impazzerà il tormentone: “Ci hanno lasciato al verde”. Le prime note già si iniziano ad ascoltare. Il vicesindaco Enrico Contardo, di fronte a chi denunciava lo stato in cui si trova l’erba di Pratogiardino, ha risposto che c’è un problema di soldi: “Ci stiamo lavorando anche se la siccità fa capolino anche nei fondi di bilancio che ci hanno lasciato per il verde pubblico”.
Anche a voler credere alla penuria di fondi, immaginiamo che per dare un’annaffiata costante all’erba del principale parco cittadino non servano chissà quale investimento milionario. Cosa che fa notare anche il cittadino Giovanni Marinetti che ha denunciato su Facebook le condizioni di abbandono di Pratogiardino sottolineando anche i rischi di incendio viste le temperature di questi giorni di metà luglio: “La cosa che mi manda fuori di cervello è come sì fa a non far funzionare l’impianto di irrigazione e a far seccare tutto quando ci sono due laghetti alimentati dalla condotta pubblica. Quando sono pieni scaricano in fognatura tonnellate di acqua al giorno e il parco è più un deserto che un giardino. Basterebbe poco rifar partire le pompe che sono nei laghetti invece di mandare tutta l’acqua in fogna. Sono due anni che è in questa condizione… Spero che questa nuova amministrazione prenda provenienti al più presto prima che i nuovi alberi messi nuovi sì secchino tutti come i pratini”.
Contardo ha promesso di intervenire già da domani. Fondi permettendo, ovviamente.