Il Partito democratico viterbese si riorganizza. Smaltite le disavventure elettorali, si stanno infatti programmando alcune iniziative finalizzate a rilanciarne l’azione politica, oltre che ad avvicinare i cittadini sia alle attività che ai dibattiti che saranno messi in campo.
Entro la fine di luglio si svolgerà incontro importante con al centro integrazione e sanità, due temi caldissimi nell’agenda del Paese in questa estate e nel prossimo autunno. Da un lato il Pd vuole cominciare subito a porsi come alternativa credibile alle politiche sovraniste della Lega, cercando di coinvolgere quella parte di opinione pubblica che non vede l’accoglienza come una minaccia, dall’altro – per quanto riguarda la sanità – intende puntare l’attenzione sulla necessità, da parte dello Stato, di garantire servizi efficienti a tutti e non solo a chi può permettersi di aprire il portafoglio.
A livello politico più generale – mentre non si hanno più notizie del nuovo partito che dovevano fondare i ribelli che hanno dato vita alle liste della Asl, candidando a sindaco Francesco Serra – il Partito democratico inizia la marcia per collocarsi al centro di un progetto che vedrà il coinvolgimento attivo di tutti quegli strati moderati della società, che, indipendentemente dal mito della sinistra pura e dura inseguito da Zingaretti, sono nel nostro Paese una realtà di cui non si può non tener conto.