Si sgrana le trama della ragnatela tessuta nei territori dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti prima delle elezioni. Ragnatela che gli ha consentito di essere riconfermato. Parliamo, in pratica, di tutto quel fitto sistema di relazioni che all’inizio dell’anno ha visto scendere in campo per il numero uno della Pisana vari amministratori di centrodestra anche in provincia di Viterbo.
Ebbene, alcuni di loro – passata l’euforia elettorale, vista la debolezza di Zingaretti, che si regge in piedi grazie al sostegno trasversale di M5S e spezzoni di Forza Italia, e ritenuto più conveniente allearsi con il centrodestra al potere – si stanno infatti allontanando. Prendono sempre più le distanze, convinti che, se si tornerà a votare presto, proprio alla luce della precarietà dell’attuale maggioranza in Regione, è meglio avere le mani libere.
Notizie insomma non belle, oltre che Zingaretti, per tutto il sistema di potere a livello locale gestito dal consigliere Enrico Panunzi.