E’ stato inaugurato nel porto di Civitavecchia il nuovo terminal crociere, alla presenza di John Portelli, general manager della Rct (Roma Cruise Terminal), società composta da Costa Crociere Marinvest del gruppo Msc e Royal Caribbean. Una struttura realizzata in tempi da record, in sostituzione di quella precedente, ormai obsoleta, che negli anni passati ha svolto tale funzione.
Un investimento di 20 milioni di euro che ha permesso di costruire un edificio di 10mila metri quadrati su due piani, composto al piano terra da aree dedicate al controllo bagagli e passeggeri e dalla sala bagagli, e al piano primo da ben 60 postazioni per il check-in, bar, ristorante, sala vip e sala d’attesa con numerosi posti a sedere. Gli uffici, invece, sono posizionati in parte al piano terra e in parte al primo piano, mentre due finger con relativa passerella permettono di gestire con la massima efficienza l’imbarco diretto alle navi dei circa 2 milioni e mezzo di croceristi annui.
Fabio Belli, delegato Ance (Associazione nazionale costruttori edili) per le infrastrutture, ha espresso grande soddisfazione per l’opera: “Con grande piacere ho partecipato all’inaugurazione del nuovo terminal intitolato ad Amerigo Vespucci, struttura all’avanguardia e architettonicamente moderna, che ha dato lavoro per circa due anni a molte imprese del settore edile, qualificando notevolmente l’offerta dell’accoglienza del porto di Civitavecchia”.
Con questa struttura è iniziato un processo di trasformazione che si concluderà con la realizzazione di un secondo terminal e che identificherà il porto in un vero e proprio “hub and spoke”: infatti negli anni passati le navi attraccavano per il tempo strettamente necessario alle relative escursioni, mentre ora grazie ai nuovi servizi sarà possibile l’imbarco per l’inizio della crociera e il relativo sbarco alla fine della stessa. La richiesta, da parte dei croceristi che arrivano da paesi lontani, di posti letto e servizi nei giorni prima dell’imbarco e successivi alla sbarco sta generando nuove realtà legate al settore turistico ricettivo con la conseguente creazione di posti di lavoro.
“Questo ci spinge – conclude Belli – ad impegnarci ancora di più per il completamento della trasversale Orte-Civitavecchia al fine sia di migliorare i collegamenti con il porto ma anche per far sì che i benefici e le relative ricadute economiche e occupazionali legate a questo cambiamento raggiungano quanto prima anche la provincia di Viterbo”.
