Viterbo civica, al contrario di quello che molti prevedevano e altri temevano, alla fine non ci sarà. Alla fine il movimento di Lucio Matteucci ha rinunciato a scendere in campo alle comunali del 10 giugno. Matteucci però, dal pulpito della sua neutralità, a meno di un mese dal voto e dalla fine della scuola, ha pensato bene di precedere l’elettorato e di affibbiare pagelle a destra e a manca.
In una nota il leader di Viterbo civica, che in questi 5 anni non si è perso una seduta di consiglio comunale, stende l’elenco delle persone dal suo punto di vista meritevoli, come ad esempio Sonia Perà. L’apprezzamento nasce dall’attenzione con cui l’assessora allo sviluppo economico ha accolto alcune delle idee proposte da Viterbo civica: “Le strutture ricettive come b&b e case vacanza, il pane sospeso, il Carnevale, il progetto Viterbo città del cinema”.
Nell’area di minoranza, Matteucci ha invece due pupilli: Gianmaria Santucci e Chiara Frontini.
“Crediamo che nessuno possa contestare la preparazione e l’empatia di Gianmaria Santucci – continua il buon Lucio – la sua riconosciuta capacità di risolvere i problemi e di ascoltare la gente. Gli va riconosciuta anche la volontà di unire le persone in vista di un obiettivo comune. L’isola che non c’è è la prova più lampante del suo modo di lavorare. Inoltre gli riconosciamo di essere stato presente a ogni nostra iniziativa”. Al di là dei meriti e delle capacità, un requisito importante per entrare nelle grazie di Matteucci, pare di capire, è starlo a sentire.
Di fatti l’altra civica a cui Matteucci accorda le sue simpatie è la Frontini, “che ha lavorato e, soprattutto, studiato tantissimo per fare del bene a questa città”, ma soprattutto “è stata presente a ogni appello lanciato dalla nostra associazione e più volte è scesa al nostro fianco, fino a sporcarsi le mani tra le immondizie”.
Alla causa di Santucci e della Frontini Viterbo civica ha donato peraltro due pezzi importanti del movimento: Rosella Guerrini e Serena Sarzana, che hanno dato la loro disponibilità “e a nostro malincuore dovranno momentaneamente allontanarsi dal nostro gruppo per seguire i lavori elettorali”.
“Il loro costante impegno in Viterbo Civica sottraeva già tempo al lavoro e alla famiglia, ma lo hanno sempre fatto come gesto d’amore nei confronti di questa città. E continueranno a farlo in altra veste”, conclude Matteucci, che ringrazia Fondazione per la Tuscia e Viterbo 2020 “per aver richiesto questa sfida alla trasparenza inserendo nel loro organico due rompiscatole come Rosella e Serena, e lo diciamo con tutto l’affetto possibile”.