La Lega ha dato appuntamento ai giornalisti per oggi a mezzogiorno nella sede di piazza Verdi. All’ordine del giorno nuove comunicazioni sullo stallo in cui versa il centrodestra a quattro giorni dalla presentazione delle liste. Il senatore Umberto Fusco, dopo il ritiro di Alessandro Usai, ha annunciato di essere intenzionato ad ufficializzare un altro nome (Luca Marcoccia) – o forse più d’uno – attorno al quale ricostruire l’unità della coalizione, ma le cose andranno proprio così?
Di sicuro, in queste ore la Lega è oggetto di fortissime pressioni a livello regionale e nazionale affinché non spacchi la coalizione, dal momento che Forza Italia su Giovanni Arena non tornerà assolutamente indietro. Lo ha capito bene Alessandro Usai che, preso atto del muro invalicabile che aveva davanti, anche in seguito, si dice, a colloqui avuti personalmente con Antonio Tajani, si è fatto da parte. Altrettanto certo è che Fusco, al di là della sicurezza che ostenta in pubblico, avrebbe ormai preso atto che la tattica dei ricatti non lo porterebbe da nessuna parte.
E’ probabile allora – si sospetta da più parti – che il senatore del Carroccio per uscire dall’angolo qualcosa alla stampa necessariamente la dirà, pur senza troppa convinzione. E allora si ritorna al discorso di partenza: Luca Marcoccia, che tanto è già candidato con la Lega a consigliere comunale. A meno che – ed è questa l’indiscrezione delle ultime ore – non abbia in mente Daniele Sabatini, di cui probabilmente non parlerà stamattina, per non bruciarlo, nella convinzione che potrebbe essere questa la quadratura del cerchio che Forza Italia non sarebbe nella condizione di rifiutare. In altri termini, manderebbe avanti Marcoccia per poi aprire una discussione vera sull’ex consigliere regionale gradito a vari ambienti della ex An, oltre che naturalmente a Giulio Marini.
Da quanto si apprende, per dovere di cronaca, va detto tuttavia che anche in questo caso Forza Italia sarebbe pronta a dire no su tutti i fronti. Niente Usai e niente Sabatini: per i vertici azzurri l’unico candidato possibile era, è e resterà Giovanni Arena.