Alta moda, emozioni su misura. Ci sono le emozioni di chi indossa un abito cucito addosso, magari per un giorno speciale. E quelle di chi crea. Le conoscono bene Luca Baldini e Donato Di Munno, che hanno scommesso sul settore dell’alta couture e sposa. Saranno loro, i giovani stilisti di Mad (Mode art design) con atelier a Civitavecchia, i protagonisti del secondo appuntamento de L’arte del fare. Dialoghi con gli artigiani, in programma venerdì 4 maggio alle 10.30, a Viterbo, al Museo della ceramica della Tuscia (via Cavour 67), nell’ambito di Forme e colori della Terra di Tuscia, la mostra concorso di artigianato artistico organizzata dalla Cna. Il primo incontro si è svolto con successo venerdì scorso: c’è stato un serrato e interessante confronto tra gli studenti del liceo artistico Francesco Orioli da una parte e il tatuatore professionista Massimo Moffa e la nail artist Aneta Salata dall’altra.
Stavolta tocca a Di Munno e a Baldini, coordinatore il giornalista Daniele Aiello Belardinelli. L’esperienza di Mad è stata raccontata anche nel volume Lazio Creativo, curato dalla Regione Lazio. Di Munno si è diplomato all’Istituto europeo di design di Roma come fashion designer e ha collaborato con alcune aziende di abiti da sposa e cerimonia; Baldini, studi in ingegneria edile alla Sapienza di Roma, ha realizzato scenografie e costumi per diverse realtà teatrali. Hanno presentato una delle loro collezioni in una trasmissione della Rai e hanno partecipato a eventi a livello nazionale.
Prosegue, intanto, Forme e colori. La mostra resterà aperta fino a domenica 20 maggio con questi orari: giovedì, venerdì, prefestivi e festivi 10-13/15-19. L’ingresso è gratuito.