“Che i giornali parlino di più aspiranti candidati a sindaco ci riempie di gioia, ma spetta agli iscritti decidere”. Martina Minchella e Antonio Rizzello, rispettivamente segretario e vicesegretario dell’unione comunale del Pd, replicano ad Andrea Cutigni e agli altri 5 membri della direzione stessa, che stamattina erano intervenuti per stigmatizzare i metodi usati dalla segreteria comunale, che in questi giorni ha avviato le consultazioni dei consiglieri e degli assessori uscenti in vista delle comunali del 10 giugno.
In particolare, a provocare la dura presa di posizione di Cutigni e dei suoi sono state le indiscrezioni riguardanti la possibile candidatura a sindaco di Luisa Ciambella.
Pronta la replica di Minchella e Rizzello, che ricordano a Cutigni il percorso avviato insieme la settimana scorsa, rinnovando alla minoranza dem l’invito a continuare insieme sul percorso unitario avviato nell’ultima direzione.
“Abbiamo fatto i passi che l’urgenza impone – si legge in una nota : chiedere ai nostri assessori e consiglieri se intendano dare la loro disponibilità ad una candidatura, per poter comunicare alla direzione, convocata in modo permanente, la risultanza di quanto emerso. Contemporaneamente si sono fissate le assemblee dei circoli per consultare ed essere supportati dagli iscritti nell’individuazione del candidato Pd da proporre al tavolo della coalizione, assemblee che prevedono la partecipazione di tutti”.
Minchella e Rizzello invitano gli esponenti della minoranza “a guardare al futuro superando i reciproci risentimenti e rancori perché è meglio vincere insieme che perdere separati”.
Poi un’esortazione finale vagamente allusiva: “Non regaliamo ulteriori vantaggi a Salvini ed ai Cinque Stelle, tanto meno nessuno pensi che si possa con Salvini e i Cinque Stelle trovare qualsiasi forma di intesa basata su furbizie o trasformismi, rivendichiamo il nostro orgoglio e le cose fatte dall’amministrazione”.