In occasione del quarantesimo anniversario della strage di via Fani, del rapimento e dell’uccisione del presidente della Dc Aldo Moro, il Dipartimento di scienze umanistiche, comunicazione e turismo dell’Università degli studi della Tuscia e l’Archivio Flamigni in collaborazione con Officina della storia – rivista di storia online dell’Università della Tuscia, organizzano un convegno di studi presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma, mercoledì 18 aprile 2018, alle ore 10.
Prima di una serie di iniziative previste dall’accordo di collaborazione scientifica siglato tra il Disucom e l’Archivio Flamigni, il convegno FRAMING MORO. I media e la storia: prospettive e ri-costruzioni nei 40 anni del caso Moro intende offrire uno sguardo nuovo e diverso partendo da una prospettiva mediale e chiamando in causa studiosi ed operatori del settore: Miguel Gotor (storico e saggista), Marco Damilano (direttore de l’Espresso), Vincenzo Vita (presidente Aamod); Enrico Menduni (Università Roma Tre), Leonardo Campus (Rai Storia), Tommaso Ausili (fotografo), Daniela Ceselli (sceneggiatrice) e Daniele Timpano (drammaturgo, regista e attore); Sergio Flamigni, Ilaria Moroni e Francesco M. Biscione dell’Archivio Flamigni; i docenti e i ricercatori del Disucom dell’Università della Tuscia Giovanni Fiorentino, Giovanna Tosatti, Matteo Sanfilippo, Mario Pireddu, Giacomo Nencioni, Ilenia Imperi, Gilda Nicolai, Raffaello Doro e Agnese Bertolotti. Una giornata di confronto e analisi su uno dei momenti più oscuri e tragici della storia dell’Italia repubblicana, con focus e ricerche originali relative ai media e alle produzioni che a vario titolo si sono occupati della vicenda Moro, come caso e come evento che è andato ri-definendosi e ri-mediandosi ogni volta, nel corso degli anni, fino ad oggi. Materiali d’archivio, fotografie, stampa, cinema, televisione, radio, teatro, fino alla rete e ai social media: una panoramica ampia che si apre su quei 55 giorni del 1978 e si spinge oltre, attraversando quattro decenni, raccontando, rappresentando e ricostruendo l’evento che ha sconvolto il nostro Paese e segnato la sua storia.