Ultime notizie dal Circo Barnum della politica viterbese: Giovanni Arena candidato a vice sindaco della candidata a sindaco del Pd Alessandra Troncarelli con la benedizione di Francesco Battistoni e Alessandro Romoli. E’ il pagamento del debito contratto da Forza Italia con Enrico Panunzi per l’elezione di Alessandro Romoli alla presidenza della Provincia. Ma è anche la prova del nove del sistema di potere occulto con il quale è stato governato il Comune di Viterbo fino alla sua caduta. La dimostrazione dell’asse trasversale Panunzi-Battistoni, che, con Arena sindaco, ha fatto il bello e il cattivo tempo in provincia di Viterbo negli ultimi quattro anni, portando in modo particolare la città al disastro che è sotto gli occhi di tutti.
Fumo negli occhi dei cittadini le parole del Pd che bollava la giunta Arena come catastrofica. Depistaggio dell’opinione pubblica. Bugie sbandierate ai quattro venti per nascondere la spartizione di potere che avveniva di nascosto da tutti. Non si spiegherebbe diversamente come – dopo aver appunto bollato come catastrofica, dannosa e incapace l’azione amministrativa della ex giunta (basta rileggersi gli interventi sulla stampa on line di regine di Ricci, Serra e della segretaria cittadina dem) – Arena possa diventare adesso il vice della Troncarelli.
Siamo alla quintessenza del trasformismo e del trasversalismo. L’apoteosi del panunzismo che annulla la politica e la buona amministrazione per la gestione del potere. Tutto alle spalle dei cittadini che non ne possono più del degrado in cui è caduta Viterbo, una città dove tutto è fermo e immobile, con negozi costretti a chiudere in un centro storico abbandonato, foreste incolte che assalgono le periferie, buche e degrado in ogni dove. E’ giusto che si sappia che, votando Troncarelli e Arena, non si farà altro che avallare questo sistema. Poi non lamentiamoci.
E se tutto questo a qualcuno sembrerà normale, allora… povera democrazia”.