Non esistono le condizioni, per la Lega, di ripresentarsi alle prossime elezioni insieme a Forza Italia.
A ribadirlo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina, l’ex presidente del Consiglio comunale, Stefano Evangelista, gli ex consiglieri comunali e il senatore Umberto Fusco, che ha sottolineato come la decisione di sfiduciare Arena non sia stata imposta dal partito: “Si è trattato di una libera scelta dei consiglieri”. D’accordo con questa versione dei fatti l’ex capogruppo, Andrea Micci: “Forza Italia ha disatteso il patto del cambiamento firmato nel 2018. Ci siamo resi conto di stare con un partito con idee diverse dalle nostre. D’altra parte, è stato lo stesso Francesco Serra del Pd ad ammettere che Forza Italia a Viterbo è entrata nel centrosinistra”.
La Lega descrive un quadro logoro da molto tempo, motivo per cui l’elezione di Romoli in Provincia, avvenuta con il sostegno del Pd, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Arena, infatti, ha spiegato l’ex capogruppo del Carroccio, sarebbe stato sfiduciato lo stesso anche se avesse vinto Giulivi.
Non sono mancate critiche all’opposizione: Barelli, Ricci ed Erbetti che “prima chiedevano le dimissioni e poi, quando queste sono arrivate, si sono tirati indietro ed ora difendono Arena”. “Arena – hanno concluso gli ex consiglieri leghisti – era solo un pupazzo nelle mani di Battistoni e Tajani. Noi siamo giovani ma non fessi. Berlusconi ha deciso di stare al centro, noi stiamo a destra e vinceremo le prossime elezioni al primo turno senza Forza Italia, magari allargando ad altre liste civiche. Non potevamo far gestire la città da quattro persone”.