• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Blitz di Forza Italia e Pd in Provincia. Arena nell’occhio del ciclone

Blitz di Forza Italia e Pd in Provincia. Arena nell’occhio del ciclone

13 Dicembre 2021

A quattro giorni dal voto per il rinnovo dell’amministrazione provinciale è scontro aperto tra le forze politiche. In particolare, è polemica nel centrodestra, dove Forza Italia ha preferito allearsi con il Pd, candidando il sindaco di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli, e tradendo in questo modo la coalizione, ovvero Lega e Fratelli d’Italia, che sostengono invece il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi.

Un’alleanza di potere quella tra la sinistra dem e gli azzurri, che nulla ha a che vedere con la politica, e destinata inevitabilmente ad avere ripercussioni sul Comune di Viterbo, dove Giovanni Arena non riesce a prendere una posizione chiara e precisa. A FdI e Lega promette infatti di tirarsi fuori dalla contesa, rimanendo neutro, ma poi nei fatti finisce con l’avallare le scelte del suo partito di appartenenza.

La dimostrazione della difficoltà di Arena a dire di no a Romoli e all’alleanza FI-Pd, nonostante gli impegni presi con gli azionisti di maggioranza della sua amministrazione, arriva da quanto accaduto oggi in Consiglio provinciale, l’ultimo dell’amministrazione Nocchi. All’ordine del giorno erano stati portati il bilancio, il documento unico di programmazione e il piano rifiuti. A pochi giorni dal voto, come notato dallo stesso Giulivi, un colpo di mano per blindare la programmazione dell’ente, ovvero condizionare anche l’attività della nuova amministrazione. Ma anche un modo per spianare la strada a Romoli attraverso accordi con i sindaci a cui, tramite il bilancio, sono state evidentemente garantite richieste e rivendicazioni.

Bene, Arena, che aveva detto a Lega e Fratelli d’Italia che per restare neutrale non avrebbe partecipato e non avrebbe mandato nessuno al suo posto, alla fine si è invece fatto rappresentare dall’assessore Elpidio Micci, il quale si è sì astenuto in fase di votazione, ma ha comunque garantito il numero legale, consentendo così a Forza Italia e Pd di portare a compimento il loro disegno. In un clima surreale, con FdI e Lega che lasciavano l’aula e Giulivi che lanciava un appello alla correttezza al fine di non votare documenti che avrebbero poi condizionato chi sarebbe venuto dopo Nocchi, si è consumato così un blitz rosso-azzurro che a questo punto renderà molto arduo, se non addirittura impossibile, il viaggio di Arena a Palazzo di Priori nell’ultimo anno del suo mandato.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • Luciano Ciocchetti completamente estraneo alle accuse di corruzione
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
  • Tempi Nuovi, il 14 assemblea nazionale a Roma
  • A Forlani dobbiamo la linearità di una politica nel solco del primo centrosinistra
  • Tempi Nuovi e i cattolici in politica, riunione organizzativa per le province di Viterbo e Rieti
  • L’esempio di don Milani al centro della politica per la scuola del governo Prodi II
  • Proposte e alleanze chiare in vista delle elezioni europee
  • Fioroni: “Il mio maestro Andreotti. Lui un riformista”
  • Uniti nel ricordo di De Gasperi
  • Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
  • Con la Schlein il Pd è finito
  • Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
Luciano Ciocchetti completamente estraneo alle accuse di corruzione
La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset