No della Regione al piano di dimensionamento scolastico presentato dalla Provincia, ovvero all’accorpamento del liceo scientifico di Tuscania al Paolo Savi di Viterbo.
La direzione regionale istruzione si rifà a una determinazione approvata dalla giunta Zingaretti il 16 novembre 2021, in cui si afferma “di non adottare misure di dimensionamento nei confronti delle istituzioni scolastiche sottodimensionate in considerazione dell’attuale fase transitoria di definizione delle nuove norme nell’ambito del tavolo tecnico del ministero dell’Istruzione”. Motivo per cui “la proposta di accorpamento all’Istituto Savi di Viterbo del liceo scientifico di Tuscania, attualmente appartenente all’Iis Cardarelli di Tarquinia, è totalmente in contrasto con la suddetta previsione in base alla quale per l’anno scolastico 2022/23 l’Istituto Savi, nonostante il sottodimensionamento, potrà conservare la propria autonomia in deroga”. La proposta si fa inoltre notare “è in contrasto anche con i criteri per il dimensionamento del II ciclo d’istruzione che indirizzano verso la creazione di istituti con percorsi di studio omogenei (per esempio di tipo liceale, di tipo tecnico-economico, di tipo tecnico-tecnologico, di tipo professionale)”.
Bocciata dunque su tutta la linea la giunta Nocchi a pochi giorni dalle elezioni che vedono il Pd alleato di Forza Italia con la candidatura comunale del sindaco di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli.