1141 a 1141. Finita così (50% esatto ad ognuna delle due liste in campo) la votazione del 3 e 4 ottobre per la scelta della nuova amministrazione comunale, Corchiano torna alle urne domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il turno di ballottaggio. Si voterà soltanto per i due candidati a sindaco, Gianfranco Piergentili e Bengasi Battisti. Rispetto al primo turno, adesso si va a votare in un contesto molto diverso perché mancheranno le preferenze ai candidati consiglieri, che nel primo turno veicolano tradizionalmente più elettori. L’affluenza sarà quindi un fattore decisivo.
Si vota con sullo sfondo l’indagine aperta dalla Procura (che nei giorni scorsi ha ascoltato i tre presidenti di seggio come persone informate dei fatti) sui disordini accaduti lunedì 4, quando per consentire il ri-conteggio delle schede, previsto per legge, è dovuto addirittura intervenire il prefetto a causa del diniego opposto dal presidente del seggio numero uno, proprio quello dove poi si è scoperto l’errore che ha portato al clamoroso risultato di parità. Una scheda per Bengasi Battisti era stata infatti erroneamente attribuita a Piergentili, che, se non fosse avvenuta la verifica, avrebbe vinto con soli due voti di scarto. Il ri-conteggio è oltretutto avvenuto in un clima molto teso per le contestazioni dei supporters di Piergentili. Sono volate parole grosse all’indirizzo di Battisti e i suoi, “colpevoli” di aver chiesto l’applicazione della legge. Sul posto si sono portate alcune pattuglie dei carabinieri, che hanno cercato di rispristinare l’ordine.
Dalle successive dimissioni del presidente del seggio numero 1 all’apertura dell’indagine della Procura della Repubblica, il resto è poi storia nota.