Si diffonde a Civita Castellana la protesta contro il doppio turno a scuola. Dopo gli studenti del Colasanti, hanno manifestato oggi quelli dell’Itis Midossi. “Le ragioni della nostra protesta – spiegano – risiedono nel doppio turno che ci impedisce di gestire la nostra vita con serenità e normalità, penalizzando pesantemente la sfera personale e privata”.
Sott’accusa, al di là del doppio turno in sé, la mancanza di adeguati mezzi di trasporto. Ovvero il fatto che, indipendentemente dal doppio turno, deciso per evitare assembramenti, gli studenti sono tutti costretti ad utilizzare le stesse corse bus con la conseguenza di risultare vanificato il distanziamento ai cancelli. Per questo motivo gli studenti oggi hanno manifestato direttamente sotto la sede del Cotral. Al riguardo l’azienda rigetta però tutte le accuse: “Abbiamo subito questa decisione, che è stata presa a livello nazionale e viene applicata in tutta Italia al fine di evitare assembramenti non solo sui mezzi, che, peraltro, hanno un limite di capienza a bordo dell’80 per cento, ma anche al di fuori degli istituti scolastici. Abbiamo servito il territorio al meglio possibile lo scorso anno, con una potenzialità di carico al 50 per cento, e lo stiamo facendo ancora meglio ora. Stiamo perdendo 35 milioni di euro di incassi e abbiamo emesso il 50 per cento in meno di abbonamenti scolastici”.