• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Fabrica di Roma, Scarnati svela gli altarini. E attacca tutti: dalla Lega al “castagnaro”

Fabrica di Roma, Scarnati svela gli altarini. E attacca tutti: dalla Lega al “castagnaro”

25 Settembre 2021

Dal profilo Facebook del sindaco di Fabrica di Roma, Mario Scarnati, riprendiamo e pubblichiamo

Buongiorno a tutti, a proposito della denuncia fatta contro di me per turbativa d’asta sull’ex bene confiscato alla mafia, e da noi destinato a casa di riposo, dico che non c’è niente di più falso. La denuncia è scaturita da un esposto del signor Frontoni dopo che io l’avevo retrocesso e messo ad occuparsi solo ed esclusivamente del cimitero: tutto questo l’avevo fatto per il malcontento che, con il suo lavoro e il suo atteggiamento, provocava in tutta la cittadinanza. Si è scoperto dopo che questo signore registrava sempre tutti i colloqui con me e con tutti i dipendenti.

Si parla di turbativa d’asta perché ha partecipato un solo professionista, che io non conoscevo, né conosco, e che era stato trovato sempre dal solito Frontoni. Con ansia aspettiamo il giorno della causa per poter chiarire questi ed altri punti. Potevamo andare avanti con la casa di riposo, ma viste tutte le bugie dette abbiamo deciso in Consiglio comunale di ridare (nessuno ce lo aveva chiesto) il terreno all’ente che ce l’aveva ceduto. Io, come ripeto, non conoscevo, né conosco, il professionista che si è aggiudicato il lavoro, né ho partecipato in nessun modo alla gara.

Per meglio chiarire: il signor Passini, suocero di Frontoni, tutti i giorni veniva in Comune chiedendomi, anche piangendo, di rimettere il genero a dirigere l’ufficio tecnico. A seguito del mio diniego è nata nel signor Passini una grande passione per la politica (che non aveva mai avuto) al punto che oggi fa parte della lista di Claudio Ricci, con la speranza di aiutare il genero, che, ripeto, si occupa solo del cimitero. Questa è la motivazione della candidatura del signor Passini, ma c’è da aggiungere altro: il signor Passini è entrato nella Lega quando Fusco, senatore della Lega, non aspettava altro di trovare 4/5 persone che lo rappresentassero. E’ vero, Fusco non ha fatto niente per la provincia di Viterbo (l’unica cosa fatta è l’essersi unito con Panunzi per cercare di vincere a Fabrica: “comunisti” e Lega uniti dall’incoerenza più assoluta con Claudio Ricci), ma tanti anni fa un imperatore fece senatore il suo cavallo, perciò adesso non c’è da stupirsi se senatore diventa un asino. Il più grande fiancheggiatore di Ricci è il signor Mizzelli Gianfranco chiamato da Palmegiani l’anima nera: in politica non ci ha messo mai la faccia, è stato tanto tempo con Palmegiani, poi con Pifferi, poi con me e adesso con Claudio Ricci. Vi chiederete perché non sta più con me… Forse perché ho allontanato suo figlio avvocato dal Comune? E’ presidente del Gal, si ce l’ho fatto io imponendomi anche con gli altri sindaci che non lo volevano e nessuno lo conosceva.

Poi c’è il castagnaro di Canepina, Panunzi, che è stato preside con me a Fabrica, il peggior preside che io abbia mai avuto, che ha inserito in lista il suo braccio destro che lavora a Canepina, il signor Tranquilli. A proposito: giorni fa una famiglia di Roma che stava comprando casa a Canepina, “feudo” di Panunzi, è venuta da me, dopo aver visto Fabrica, e mi ha detto: “La compriamo a Fabrica, è meglio un garage a Fabrica che una villa a Canepina”. E non dimentichiamo il signor Piergentili che, dopo due sonore bastonate, si ripresenta, ma lui fin da piccolo ha sempre sognato di diventare sindaco, poi c’è un ingegnere, grande professionista e amico, Nico Iacurto, unico problema è che io, non sentendo bene, la mattina capisco quello che dice ma la sera non capisco nemmeno una parola, e poi c’è l'”etico” Claudio Ricci che nulla ha mai fatto per Fabrica e i fabrichesi ma è stato messo lì dai signori sopra elencati.

Voi direte: a Kabul sono ritornati i talebani perché da noi non può tornare la vecchia e becera politica? Spero proprio di no! Ci abbiamo messo 15 anni per trasformare Fabrica, non vorrei che questi signori, legati solo da interessi personali, distruggessero tutto quello che, con tanti sacrifici, abbiamo fatto.

Il sindaco

NB: non avrei voluto parlare di queste cose ma mi hanno tirato dentro con il loro atteggiamento. Un saluto affettuoso a tutti, meno che a loro.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.