Il Tribunale di Roma si è espresso in favore del Comune di Viterbo (difeso dall’avvocato Paola Conticiani) nella controversia che opponeva l’amministrazione comunale alla Gesenu. La società aggiudicataria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e servizi di igiene urbana chiedeva un risarcimento di circa 7,5 milioni di euro, contestando un maggior numero di utenze rispetto a quelle oggetto dell’appalto.
Il giudice ha però stabilito che il numero delle utenze programmate nei documenti contrattuali è da considerarsi indicativo e che il riferimento da prendere in considerazione è quello dell’importo di gara.
Il tribunale ha quindi accolto interamente quanto osservato dall’amministrazione, rigettando le richieste e condannando la Gesenu al pagamento delle spese legali, per 15 mila euro, a favore del Comune di Viterbo.
Lo ha comunicato il sindaco Giovanni Arena in una nota.