A tre settimane dal reinsediamento della giunta è ancora scontro nel centrodestra in Comune. Quindi, crisi per nulla risolta e anzi tutti armati gli uni contro gli altri fino ai denti. Ne è dimostrazione la mancata approvazione, per mancanza di numero legale, di una delibera portata in Consiglio (parliamo della seduta della mattina, precedente a quella sul biodigestore) dall’assessore Alessandrini per il riconoscimento di debiti fuori bilancio per 19 mila euro. Soldi non previsti in quanto si tratta di risarcimenti da dare ad alcuni cittadini per cause nel frattempo perse.
Al momento del voto Fratelli d’Italia e Fondazione hanno disertato l’aula, cosicché a votare la delibera (nulla di più che un banale atto dovuto) erano presenti solo otto esponenti della maggioranza (la Lega) e il sindaco. La seduta per effetto di questa “sorpresa” veniva interrotta. Ma alla ripresa la situazione non migliorava, tanto che la presenza (stavolta) di soli 14 consiglieri faceva decadere la seduta e a cascata tutte altre che si sarebbero dovute svolgere nei prossimi giorni.
Di fatto la maggioranza in Comune non esiste più, mentre per Arena inizia il conto alla rovescia in via della scadenza della legislatura tra poco più di anno e mezzo. Nei prossimi mesi se ne vedranno di tutti i colori. Mentre Viterbo, già considerata una delle città peggio governate d’Italia, sprofonda sempre di più.