A una settimana dall’inizio delle lezioni, il Comune neanche si presenta per discutere dell’assistenza scolastica presso l’Ispettorato del lavoro
A denunciarlo è l’Usb, dopo la convocazione per martedì scorso di un incontro, su sollecitazione dello stesso sindacato, per discutere la gara pubblica per l’assistenza scolastica a bambini e ragazzi con disabilità. Gara aperta, denuncia l’Usb, in ritardo e che non vede ancora un vincitore ufficiale. L’ incontro doveva essere un’occasione per confrontarsi proprio con il Comune e avere le risposte che tante famiglie stanno aspettando. E invece niente.
“Registriamo – commenta l’Usb – la presenza della ditta uscente e la dichiarata volontà di collaborazione. Il Comune invece si è arrogato il lusso di non presentarsi. E’ evidente il disinteresse, non solo verso i lavoratori, ma verso i propri ragazzi. Visto il silenzio ostinato sorgono spontanei i dubbi sui tempi del bando”.
“A Due mesi dalla chiusura di questo bando – continua l’Usb – non è stato ancora reso noto il nome della ditta vincitrice, impedendo di fatto qualsiasi sicurezza verso i lavoratori: verranno riassunti tutti? E con quali garanzie contrattuali? Questa è l’ennesima dimostrazione del fallimento del sistema degli appalti, in particolare quelli al massimo ribasso, un servizio professionale ed esperto come quello dell’assistenza scolastica a bambini e ragazzi con fragilità deve essere immediatamente internalizzato. Questo è l’unico sistema per garantire davvero la continuità dell’insegnamento e i diritti dei lavoratori, sottoposti ogni volta a perdite di retribuzione e di tutele. Ricordiamo che l’assistenza scolastica è un servizio pubblico e il suo fermo pone una situazione gravissima. Prepariamo tutte le azioni di lotta necessarie finché non avremo risposte concrete che tutelino tutti i lavoratori coinvolti e i ragazzi”.