Per venire incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà il Governo estende l’utilizzo dell’Isee corrente. Si tratta di un provvedimento già preso a Viterbo su iniziativa della Lega. L’ordine del giorno proposto da Rinaldo Merli e Andrea Micci è stato infatti votato all’unanimità in Consiglio comunale il 25 marzo.
Possono richiedere il calcolo dell’Isee corrente tutti coloro che hanno subìto una delle seguenti condizioni: 1) una variazione della situazione lavorativa o un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali o dell’indennità per uno o più componenti del nucleo familiare; 2) una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare, superiore o pari al 20%, rispetto a quella dichiarata con Isee ordinario.
Differentemente da quest’ultimo, che prende in considerazione il reddito dell’anno precedente, l’Isee corrente rappresenta una situazione economica più reale e aggiornata delle famiglie, tenendo in considerazione eventuali riduzioni del reddito verificatesi nell’anno in corso e, quindi, si traduce in uno strumento più equo e giusto. Il Governo, lo scorso 5 luglio, ha emanato un decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale (n. 203 del 25.08.2021), col quale ha disciplinato le modalità estensive dell’Isee corrente, rendendolo di fatto sempre applicabile e prevedendo la possibilità per i cittadini di aggiornarlo di anno in anno: dal 1° aprile di ogni anno il contribuente potrà aggiornare l’attestazione Isee, riportandola a quella corrente e avere, così, la possibilità di ottenere sconti, agevolazioni, ed esenzioni sulle tasse anche a livello nazionale, laddove avesse subìto delle riduzioni patrimoniali. Le attestazioni resteranno valide fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione.
Per approfondire l’importante normativa, si può consultare il Decreto del ministero del lavoro al seguente link: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-25&atto.codiceRedazionale=21A05115&elenco30giorni=false