Per dirne solo alcune, mentre Fabrica di Roma si appresta a ospitare migliaia di visitatori con la Sagra della pecora e a Tarquinia va in scena il Divino Etrusco, a Viterbo città la fa da padrone il vuoto più assoluto. Non solo non si svolgerà il Trasporto della Macchina, ma anche quest’anno è altamente probabile che non si svolgerà neanche la fiera del 4 settembre. Troppo pericolosa, secondo il Comune, che però si è ben guardato dallo studiare un’organizzazione in grado di garantire sicurezza, magari prevedendo l’ingresso solo a chi ha il green pass. Oltretutto, a causa dell’azzeramento della giunta sembra destinata a saltare anche l’ipotesi di piazzare i banchi al Poggino in modo da garantire un maggiore distanziamento. Infatti, a due settimane dalla data dell’evento nessuna comunicazione è arrivata ai commercianti, impossibilitati – sostengono – ad ad avere chiarimenti proprio per l’assenza degli assessori.
“Nel mese di giugno – dice l’Anva-Confesercenti, contraria alla proposta del Poggino – avevamo chiesto un incontro propedeutico per l’organizzazione e lo svolgimento della fiera, per definire il suo svolgimento nei tempi e nei modi che l’amministrazione comunale avrebbe ritenuto opportuni. Si era parlato di cosa fare per gli evitare assembramenti, magari organizzando percorsi separati per l’entrata e l’uscita dei visitatori. Era stato proposto di pulire ogni tot minuti tutte le aree comuni e le superfici toccate con maggiore frequenza, così come di rilevare la temperatura corporea per impedire l’accesso alle persone con oltre 37,5 gradi”. E invece niente: “Fino a questo momento niente è stato deciso. L’azzeramento della giunta ha praticamente bloccato ogni decisione”.
“Siamo contrari, come Anva, che rappresenta la maggior parte degli operatori del settore, ad ogni proposta di decentramento degli eventi fieristici – afferma Alessandro Gregori, presidente del coordinamento provinciale -. In altre città, vedi Pesaro, la fiera di San Nicola si è svolta in pieno centro, ovviamente rispettando le regole anti-Covid e con richiesta di green pass”.