Si chiama “Siamo noi la storia” l’iniziativa del Centro studi Aldo Moro, nell’ambito della Scuola politica organizzata tutti gli anni dall’associazione, che andrà in scena venerdì e sabato prossimi ad Assisi e Viterbo. La manifestazione nasce per mettere idee a confronto su come affrontare “la crisi che travaglia il Paese. Una crisi, si è detto, morale prima che politica. Certo c’è l’ingiustizia non sanata, c’è lo sperpero offensivo. Sono cose che feriscono la decadenza dei valori morali e delle virtù civiche.
C’è stanchezza, assenza, egoismo, insufficiente senso di responsabilità. Come presidiare in queste condizioni il regime di libertà e renderlo stabile e fecondo? Come Centro studi ci poniamo questa domanda e abbiamo scelto di lavorare per rammendare quello strappo tra cittadini, istituzioni e politica indispensabile per ricostruire il nostro Paese ancora più aggravato dalla pandemia”.
Molto fitto il programma degli interventi, che ruoteranno attorno a due temi: “La bellezza del creato” e “Le donne come motore della Repubblica” più un’interessante appendice dedicata a “Lo sport come chiave di crescita”. Ad Assisi, venerdì 27 dalla sala stampa del Sacro Convento, sono previsti tra gli altri interventi di Chiara Bigioni (Acqua Rocchetta), padre Marco Moroni (custode del Sacro Convento), Ermete Realacci (Fondazione Symbola), Arturo Vittori (architetto) e Dario Franceschini, che sarà intervistato in esclusiva.
A Viterbo sabato 28 dalla sala del Quattrocento del monastero di Santa Rosa intervengono invece Simona Bonafè, il ministro Lorenzo Guerini, che sarà intervistato in esclusiva, Enrico Letta, Mara Carfagna e Rosy Bindi. E per lo sport Ciro Immobile e Bebe Vio. Prevista infine una tavola rotonda per gli amministratori degli enti locali con Giuseppe Fioroni, Luisa Ciambella e Simona Bonafè.
