Il picco dell’ondata di calore, che fa di questa settimana la più calda dell’anno e una delle più calde degli ultimi anni, è atteso per domani, venerdì 13 agosto. Il bollettino del ministero della salute segnala 15 città con criticità da bollino rosso: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Ricordiamo che, secondo il ministero della salute, il bollino rosso (livello 1) indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. Il livello 2, arancione, indica invece “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”.
Situazione dunque di massima allerta anche nella Tuscia, dove in vari Comuni, tra cui il capoluogo, è stata mobilitata la Protezione civile, che distribuirà all’occorrenza anche bottiglie d’acqua. Mobilitati anche i vigili del fuoco, dato che in una situazione del genere il rischio incendi è altissimo. D’altra parte, per affrontare meglio il fenomeno degli incendi, che negli ultimi giorni sono divampati in diverse parti d’Italia distruggendo ettari di boschi e aree verdi, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato un Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema della Protezione civile. Il dipartimento guidato da Fabrizio Curcio è al lavoro per coordinare l’invio di volontari e mezzi che opereranno a supporto delle attività di spegnimento dei roghi.
Il responsabile dell’intensa ondata di caldo che sta avvolgendo tutto il Paese è l’anticiclone africano chiamato, non a caso, Lucifero. A preoccupare è soprattutto la situazione al Centro-Sud. Secondo gli esperti, la situazione non cambierà almeno fino a lunedì, quando Lucifero dovrebbe lasciare il campo ad aria più fresca proveniente dal Nord, nella speranza che arrivi anche in Centro.