“Prendiamo atto che la maggioranza a Palazzo dei Priori – commenta il senatore Fusco – sta attraversando una fase di crisi cui è divenuto inaccettabile assistere. Non riteniamo più tollerabile che l’azione amministrativa resti impantanata per questioni politiche e solo una verifica di maggioranza potrà consentire una ripartenza che non riteniamo più rinviabile e alla quale non abbiamo alcun timore di sottoporci. La politica è anche senso di responsabilità e lo è ancor più riuscire a mettere in sicurezza gli straordinari finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione, i quali, senza il rispetto del relativo cronoprogramma, potrebbero andare persi, con gravissimo danno per l’intera città”.
La Lega rivendica quindi lo sforzo compiuto per evitare di arrivare a questa situazione: “Come partito ci siamo sempre resi disponibili al dialogo con gli alleati di governo, con piena lealtà e collaborazione. Siamo stati i primi a fare un passo indietro, quando si è reso necessario, per poter dare uno slancio all’attività amministrativa e, come forza di maggioranza, abbiamo fatto più volte appello al senso di responsabilità di ognuno, richiamando tutti ad avere come unico obiettivo il bene di Viterbo e dei suoi cittadini. Nonostante ciò, tutt’oggi assistiamo a logiche e metodi che non condividiamo. Per tali ragioni la situazione è divenuta per noi insostenibile e per questo chiediamo al sindaco di verificare se ci sono ancora i numeri in Consiglio comunale per consentire il proseguimento dell’amministrazione”.
Per Fratelli d’Italia invece “l’annuncio dell’azzeramento della giunta comunale porta un elemento di chiarezza nell’ambito di una discussione politica che di chiarezza ha molto bisogno. Sono settimane che ribadiamo la nostra volontà di proseguire l’esperienza amministrativa che guida la città di Viterbo. Con questa maggioranza e con maggior convinzione di prima: i risultati del lavoro di questi primi due anni stanno arrivando e il futuro assume contorni che fanno ben sperare. Gli assessori di FdI si sono spesi affinché la città tornasse al posto che merita. Lo hanno fatto con generosità e capacità politico amministrativa indubbia. Ora il sindaco ha scelto di riportare nella sede opportuna, quella politica, la discussione togliendo di mezzo ogni ingombro. Non abbiamo, però, tempo da perdere e quindi ci dichiariamo fin da subito pronti a sederci al tavolo che i partiti del centrodestra dovranno convocare.
Siamo i primi a volere un chiarimento politico che chiuda una volta per tutte le questioni che fino ad oggi hanno rallentato i lavori della giunta e che abbiamo posto al sindaco più e più volte. Confidiamo che sia il tempo delle risposte. Per certo, noi andremo a discutere con la franchezza che ci è propria e con l’unico obiettivo di continuare a lavorare per il bene della città”.