Fa discutere a Vetralla la proposta di Dario Bacocco di scegliere il candidato sindaco del centrodestra tramite un sondaggio tra i cittadini. Essendo impossibile organizzare delle primarie e vere e proprio visto che il tempo è poco (dovevano pensarci prima), l’idea sarebbe quella di affidarsi ad una società esperta di sondaggi a livello nazionale. Secondo il rappresentante di Forza Italia sarebbe questa la strada più democratica per individuare il nome su cui puntare, posto che hanno manifestato l’intenzione di scendere in campo Zelli per Fratelli d’Italia, Gidari per l’area Lega e poi Bacocco e Aquilani per Forza Italia. E proprio questi quattro sarebbero i nomi, secondo l’ex coordinatore provinciale azzurro, da sottoporre al giudizio degli elettori tramite il sondaggio.
Bacocco ha lanciato la sua proposta tramite alcune dichiarazioni rilasciate al Corriere di Viterbo, ma per il momento, a parte il chiacchiericcio nel dietro le quinte, nessuno dei chiamati in causa sembra voler prendere posizione ufficiale. Sembra tuttavia che una risposta potrebbe arrivare entro domenica, al massimo all’inizio della prossima settimana. Va detto che sia in casa Fratelli d’Italia che Lega hanno tutti letto l’uscita di Bacocco come un tentativo per regolare i conti in casa con Aquilani, il quale non ha nessuna intenzione di ritirarsi come la segreteria provinciale di Forza Italia desidererebbe. D’altra parte, forte di una fitta rete di rapporti, e quindi di un peso tutt’altro che secondario, Aquilani sa bene che senza il suo assenso qualsiasi gioco sarebbe destinato a morire sul nascere. Motivo per cui ha risposto picche agli inviti più o meno espliciti giunti dal suo partito a farsi da parte per far spazio proprio a Bacocco.
Secondo alcuni osservatori, alla fine il centrodestra andrà all’appuntamento elettorale spaccato in quattro liste (Aquilani, Bacocco, Zelli e Gidari), ma molti la pensano diversamente. Sarebbero infatti in atto movimenti che, al di là della proposta di Bacocco, potrebbero riservare sorprese.