• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Tomba Lattanzi a Norchia aperta eccezionalmente al pubblico

Tomba Lattanzi a Norchia aperta eccezionalmente al pubblico

5 Luglio 2021

Grazie al Reparto Supporti Logistici Poligono di Monte Romano, in occasione della ripresa delle indagini archeologiche presso la tomba Lattanzi a Norchia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale insieme all’Esercito Italiano organizzano, in via del tutto straordinaria, delle visite al sito.

Gli scavi effettuati circa un anno fa avevano lo scopo di indagare meglio il rapporto tra la tomba di Grotte Scalina (a Viterbo, di cui il prof. Jolivet fu responsabile dello scavo) e la tomba Lattanzi (a Norchia), realizzate nello stesso arco cronologico, presumibilmente dalle stesse maestranze e che, comunque, presentavano forti analogie architettoniche. Ciò permise di effettuare rilievi topografici, fotogrammetria dei blocchi erratici mettendo in evidenza le parti che conservavano ancora i motivi decorativi, documentazione laser scanner e riproduzione in 3D del monumentale complesso funerario.

Le nuove indagini, invece, hanno l’obiettivo di mirare a datare meglio la tomba, di completarne la pianta e di verificare se, come a Grotte Scalina, uno dei due ipogei fosse riservato agli uomini, l’altro alle donne.

Tutto questo attuabile grazie all’accordo di collaborazione stipulato nel 2020 con l’Esercito italiano, per lo sviluppo di un sistema di tutela integrato “per lo svolgimento di un progetto di ricerca, conservazione, valorizzazione e fruizione del comprensorio archeologico, naturalistico e paesaggistico costituito dal settore occidentale della monumentale necropoli rupestre dell’insediamento etrusco di Norchia”. L’iniziativa (come previsto all’art. 3 dell’accordo) permetterà al pubblico di poter visitare, eccezionalmente, nel mese di luglio, per tre appuntamenti (8, 15 e 29) il sito che – ricordiamo – rientra in un’area demaniale compresa all’interno del Poligono Militare di Monte Romano, non accessibile al pubblico.

La visita durerà dalle ore 9:30 alle ore 12, con partenza dal parcheggio in località Cinelli a Norchia da dove si proseguirà a piedi lungo un percorso di circa 30/40 minuti che si inoltra all’interno della vasta necropoli.

La tomba Lattanzi, disegnata già nel 1832 dall’archeologo francese Albert Lenoir, è stata scavata nel 1852 dal medico condotto Mariano Lattanzi, da cui prende il nome, portando alla luce ben cinque sarcofagi databili della fine del IV e dell’inizio del III secolo a.C., tra cui quello del suo fondatore, Arnth Churcle, oggi conservato a Berlino e di suo figlio, Larth, attualmente al museo della Rocca Albornoz a Viterbo; degli altri tre, attualmente dispersi e anepigrafi, uno solo è femminile.

La tomba Lattanzi si trova nella vasta necropoli di Norchia, che si sviluppa su uno stretto pianoro alla confluenza dei fossi Pile ed Acqualta nel torrente Biedano, con unico accesso di comunicazione costituito dalla Via Clodia. La città qui sorta occupa poco più di 10 ettari ed era difesa naturalmente dalle ripide pareti tufacee integrate in alcuni punti con blocchi di tufo a doppia cortina.

Il paesaggio attuale del pianoro di Norchia è dominato dai resti dell’insediamento medievale, con la Pieve di San Pietro, il castello e la torre di guardia. Tutt’intorno maestose necropoli si aprono sui costoni rocciosi, con una vastissima varietà dei tipi architettonici delle tombe. La tomba Lattanzi rientra nella tipologia a facciata con due ordini sormontati da un timpano.

La partecipazione gratuita è aperta a tutti previa prenotazione obbligatoria. Gli incontri saranno a numero limitato e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-covid.

Inoltre chiunque voglia intervenire dovrà trasmettere in allegato l’apposito modulo, opportunamente completato, con la liberatoria per il Poligono di Monte Romano.

Infine si consiglia di indossare un abbigliamento adatto, con scarpe da trekking, cappello e molta acqua da bere a disposizione viste le temperature calde stagionali e considerate la durata dell’escursione e la lunghezza del percorso; la passeggiata avverrà, infatti, attraverso un terreno abbastanza accidentato.

Coordinamento: Beatrice Casocavallo

Per prenotazioni e informazioni: sabap-vt-em.eventi@beniculturali.it

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok