A Vetralla Forza Italia e centrodestra in confusione in vista delle elezioni comunali. Sanno ormai tutti che si ricandiderà l’ex sindaco Sandrino Aquilani, forte di radicati rapporti romani, ma a livello provinciale vorrebbero invece far scendere in campo Dario Bacocco. La situazione è surreale, tanto quanto quella del centrosinistra, dove, dopo l’arresto di Flaminia Tosini, non sanno che pesci pigliare.
Fatto sta che per il momento a tenere banco è appunto il centrodestra, dove, oltre a Bococco scalpita anche Zelli in quota Fratelli d’Italia. In tutto questo scenario, per cercare di cambiare le carte in tavola, è intervenuto oggi il coordinatore provinciale azzurro, Andrea Di Sorte, che, incurante della posizione espressa da Aquilani, ha invitato appunto Bacocco a fare un passo avanti. Nelle prossime settimane se ne vedranno delle belle.
“Insieme al coordinamento provinciale – dice Di Sorte – dopo un’accurata analisi della situazione, abbiamo deciso di intraprendere un nuovo percorso. Attualmente, infatti, si sta riscontrando un preoccupante stallo tra le varie forze che si riconoscono nel centrodestra. Stallo che potrebbe agevolare una riconferma dello schieramento opposto. Fino a questo momento Forza Italia si è spesa principalmente per trovare soluzioni atte a cercare di unificare i partiti, senza di fatto avanzare pretese, anzi facendo importanti passi indietro pur di agevolare una direzione unitaria. Questo nostro atteggiamento di buon senso non ha prodotto, nostro malgrado, alcun risultato concreto e a due mesi dalla competizione elettorale non possiamo indugiare oltre. Per questo, nella giornata di oggi, ho formalizzato a Dario Bacocco la richiesta di riconsiderare la sua posizione e di sciogliere la riserva inizialmente espressa di non candidarsi a sindaco di Vetralla. Credo che Dario Bacocco abbia la giusta esperienza amministrativa e tutte le credenziali politiche per aggregare le varie anime del centrodestra, ma anche aprire un dialogo con forze della società civile. La volontà dei vertici provinciali, del vicecoordinatore Francesco Ciarlanti e del commissario locale Mario Paschetta, hanno spinto Forza Italia a questa decisione”.
Ma Aquilani l’hanno avvertito?