• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Scossa di terremoto in un sito geotermico. La preoccupazione dei sindaci

Scossa di terremoto in un sito geotermico. La preoccupazione dei sindaci

27 Giugno 2021

Un nuovo appello dei 30 sindaci delle province di Viterbo e Terni uniti nella battaglia contro gli impianti di geotermia intorno al lago di Bolsena giunge dopo una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter avvenuta sabato a Strasburgo, ricondotta a test geotermici. La scossa, insolitamente forte per l’area, secondo Rénass, Rete nazionale di monitoraggio sismico, sarebbe indotta da attività umane, cioè da iniezioni di acqua nel sottosuolo sul sito di una centrale geotermica a Vendenheim, nell’agglomerato urbano di Strasburgo.

“La magnitudo della scossa – dicono i sindaci – si avvicina a quella dei più forti terremoti osservati storicamente in questa zona, e avviene molti mesi dopo l’arresto delle operazioni geotermiche decretata dalla prefettura locale, a causa di una serie di terremoti più deboli. La Prefetta, Josiane Chevalier, aveva ritenuto che la sicurezza della popolazione non era più garantita. Le analisi dei sismologi francesi hanno evidenziato che si tratta in parte di terremoti innescati dovuti a modificazioni irreversibili nel sottosuolo, con conseguenze imprevedibili e incontrollabili. La notizia ha destato notevole preoccupazione perché, nel caso in cui un fenomeno del genere dovesse verificarsi dalle nostre parti, sarebbe molto più pericoloso, poiché abbiamo un potenziale raggiungibile di magnitudo 6: un tale terremoto sprigionerebbe un’energia mille volte più forte di quello di Strasburgo. Per questo – concludono – ci auguriamo tutti che il ricorso al Consiglio di Stato relativo all’impianto di Castel Giorgio ci veda vincitori e che il Ministero per la transazione ecologica decida di non finanziare i progetti pilota di centrali binarie che sono dello stesso tipo di quelle che hanno provocato il terremoto a Strasburgo. I sistemi geologici dell’area francese sono simili ai nostri, con l’aggravante che la nostra è anche area vulcanica, fattore che potrebbe aumentare il fattore rischio e imprevedibilità; questo non ci lascia assolutamente tranquilli”.

La presa di posizione è firmata da: Roberta Tardani, sindaco di Orvieto, Andrea Garbini, sindaco di Castel Giorgio, Daniele Longaroni, sindaco di Castel Viscardo, Sauro Basili, sindaco di Allerona, Giovanni Arena, sindaco di Viterbo, Paolo Dottarelli, sindaco di Bolsena, Piero Rossi, sindaco di Graffignano, Massimo Bambini, sindaco di San Lorenzo Nuovo, Francesco Di Biagi, sindaco di Latera, Roseo Melaragni, sindaco di Piansano, Edoardo Giustiniani, sindaco di Cellere, Giuseppe Ciucci, sindaco di Farnese, Ermanno Nicolai, sindaco di Tessennano, Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano, Maurizio Lacchini, sindaco di Marta, Lina Novelli, sindaco di Canino, Maurizio Testa, sindaco di Monte Romano, Marco Bianchi, sindaco di Celleno, Giuseppe Mottura, sindaco di Civitella d’Agliano, Salvatore Serra, sindaco di Ischia di Castro, Piero Camilli, sindaco di Grotte di Castro, Angelo Ghinassi, sindaco di Acquapendente, Cinzia Pellegrini, sindaco di Proceno, Carlo Attilio Mancini, sindaco di Gradoli, Publio Cascianelli, sindaco di Arlena di Castro, Antonio De Rossi, sindaco di Capodimonte, Luca Profili, sindaco di Bagnoregio, Giovanni Giuliani, sindaco di Onano, Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania, e Fabio Cardarelli, sindaco di Sipicciano.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.