Minacce alla dirigente comunale di Tarquinia Patricia Ciurluini che si occupa della controversa vicenda delle lottizzazioni a San Giorgio, dove, come si sa, sono partiti alcuni ordini di demolizione di manufatti abusivi: la Digos ha portato in commissariato e interrogato a lungo un uomo titolare di un piccolo stabile all’interno dell’area. E’ fortemente sospettato di aver messo il finto pacco bomba dentro il portone di casa della donna, accompagnandolo con una lettera minatoria. Al momento non sarebbero stati raccolti però ulteriori elementi per dire con certezza se si tratti davvero dell’autore del deprecabile gesto.
Intanto, alla dirigente arriva la solidarietà del sindaco Alessandro Giulivi e dell’amministrazione comunale: “Siamo certi che le indagini condurranno presto al colpevole e agli artefici di questa terribile azione. Non abbiamo mai esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della legalità e continueremo così. Senza paura. Ringrazio – dice Giulivi – le forze dell’ordine che stanno lavorando alla risoluzione del caso e con le quali ogni giorno lavoriamo in sinergia per garantire la massima sicurezza della nostra città”.
Solidarietà anche dai presidenti dei consorzi Villaggio dei Pini, Birba Sud, Lottisti Etruria-Tarquinia e Villaggio Lottisti: “Ci auguriamo che la società civile, le imprese e la politica facciano sentire forte la loro voce contro questa azione violenta che ha investito un funzionario dello Stato nell’esercizio delle sue mansioni. Confidiamo nel lavoro che le istituzioni, la magistratura e le forze dell’ordine porteranno avanti a garanzia e tutela della dirigente. Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non possono rimanere impuniti, né questi fatti cadere nel dimenticatoio, dobbiamo essere tutti uniti, un sol corpo, contro questo attacco”.