Il ministro della giustizia Marta Cartabia in visita al Palazzo di giustizia, dove ha inaugurato il Giardino della solidarietà. Questo il nome che è stato dato all’area verde attorno al tribunale completamente riqualificata. “Questo giardino è un esempio di vita sociale riuscita – ha detto – un esempio meraviglioso. Mi scuso di aver chiamato Maria Rosaria Covelli (l’attuale presidente del Tribunale, che andrà a ricoprire il ruolo di capo degli ispettori del ministero), che lavorerà con me e l’ho voluta perché desidero che metta a frutto su scala nazionale quanto seminato a Viterbo, affinché il seme di Viterbo possa dare frutto in altri luoghi. La stragrande maggioranza dei magistrati italiani è protagonista di storie positive, di dedizione, di operosità, ma le storie positive fanno fatica a emergere. Invece in questa stagione così difficile per la giustizia italiana, il lavoro svolto nelle aule, che viene portato avanti con tanta fatica, meriterebbe di essere conosciuto di più. Il Giardino della solidarietà di Viterbo è un modello di questa laboriosità che deve venire alla luce”.