Niente da fare. Il centro vaccinale nella palestra di Santa Barbara è definitivamente saltato. In effetti, c’era da aspettarselo visto che la struttura deve essere ancora completata, ma siccome il sindaco aveva promesso che sarebbe stato tutto concluso a tempi di record, in molti ci avevano creduto. E invece no. Come sempre, a smentire le rassicurazioni del sindaco sono sopraggiunti i fatti.
Il progetto insomma è naufragato. Sepolto definitivamente stamattina durante un incontro tra lo stesso Arena e la Donetti, accompagnati dai rispettivi tecnici. Sembra che Arena abbia insistito fino all’ultimo momento, chiedendo altri dieci giorni di tempo, ma nulla: la direttrice generale della Asl non ne ha voluto sentir parlare. Su come sono andati effettivamente i fatti circolano più versioni e non aiuta a ricostruirli il silenzio della Asl, costretta adesso in fretta e furia a trovare soluzioni alternative. Sembra, ad esempio, che possa essere potenziato l’hub della Mazzetta, che comunque mai e poi mai potrà arrivare ad ospitare 12 linee vaccinali come sarebbe avvenuto con la palestra di Santa Barbara.
“Come anticipato nelle ultime ore – spiega Arena in una nota – questa mattina ho incontrato il direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Donetti per chiarire e definire gli aspetti riguardanti l’hub vaccinale presso la palestra di Santa Barbara. Un incontro cordiale e costruttivo finalizzato all’individuazione della migliore soluzione per proseguire la campagna vaccinale sul nostro territorio comunale. Alla luce delle ultime valutazioni e considerazioni, oggettive e di tipo pratico, ovvero tempi più lunghi del previsto per l’allaccio delle utenze e per l’installazione di una copertura speciale per proteggere la pavimentazione della nuova struttura, e anche in considerazione dell’ottimo andamento delle vaccinazioni, in un clima di grande collaborazione abbiamo concordato, al momento, di soprassedere con l’utilizzo della palestra di Santa Barbara, nonostante la struttura fosse risultata al primo sopralluogo valida e compatibile con le attuali esigenze della Asl. Sto procedendo alla revoca dell’ordinanza emanata qualche giorno fa. Avevo infatti optato per questa soluzione, l’ordinanza appunto, perché avrebbe consentito alla Asl l’utilizzo della struttura con urgenza e nell’immediato. Nonostante tale revoca, ho comunque ribadito al direttore generale Donetti tutta la mia disponibilità, sia in qualità di sindaco e di autorità sanitaria, per un eventuale e futuro utilizzo della struttura in caso di necessità. Qualora la Asl confermasse invece di non averne bisogno, la palestra verrà consegnata alla comunità viterbese, come previsto nel mio mandato e come la precedente amministrazione avrebbe dovuto fare qualche anno fa”.