
Domani, 25 maggio, è il giorno della verità per la Lega viterbese. E’ previsto infatti in tarda mattinata l’incontro tra il senatore Umberto Fusco e il coordinatore regionale Claudio Durigon per fare il punto della situazione dopo l’uscita di scena di Contardo e le dimissioni di Giulivi. In queste ore si rincorrono le voci più disparate, molte messe in giro ad arte, ma, senza volerle prendere troppo sul serio, è a tutti chiaro che dal faccia a faccia si attendono novità importanti sull’organizzazione del partito, dato che lo stesso Fusco ha minacciato di andarsene se gli eventi dovessero prendere una brutta piega.
In questo contesto, come si legge nelle reazioni sui social, la città assiste allo spettacolo con rabbia e sgomento. Non sfugge infatti a nessuno come ancora una volta il Comune – la cui attività amministrativa è già duramente contestata per il degrado che regna ovunque – diventi ostaggio di beghe partitiche che in fondo sono funzionali solo agli interessi dei protagonisti. Non è un caso se man mano che passano le ore sale anche l’imbarazzo di Arena, a cui non è stato ancora dato il via libera per la nomina dell'”ignoto” che deve prendere il posto di Contardo. Il sindaco, da quanto si apprende e come dimostra una foto postata da Fusco su Facebook domenica sera, per dipanare la matassa è andato personalmente a Tarquinia, prendendo spunto dalla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Antoci, nella speranza di svelare l’arcano, ma nulla. Né Giulivi, peraltro dimissionario, né Fusco sono stati in grado di dargli in maniera ufficiale il nome dell’assessore prescelto, che Arena tuttavia conosce nonostante dica di no. Bisogna aspettare prima il nulla osta dei vertici romani. E dal canto suo il primo cittadino teme che in tutta questa bailamme possa alla fine rimetterci lui. Per cui si muove con cautela e circospezione sperando di non pestare i piedi a nessuno.
Di certo la stessa foto postata da Fusco sembra funzionale a lanciare un messaggio alle teste calde che popolano il partito: massima sintonia con Giulivi con l’obiettivo di rimettere ordine nel caos. Poi si vedrà.