Il nome del nuovo assessore della Lega destinato a prendere il posto di Contardo non c’è ancora. L’avevano promesso entro questo fine settimana, ma forse se ne riparlerà la prossima. La dice lunga, tutto ciò, della profonda lacerazione che sta devastando il Carroccio, tanto che si fanno sempre più insistenti le voci della possibile uscita dal partito anche del senatore Fusco.
Così stia accadendo con certezza non si sa, tutte le bocche vengono opportunamente tenute sigillate. Qualche spiffero però trapela e da qui si intuisce la presenza di uno scontro non limitato a Viterbo, ma anzi avente, come è normale che sia, il proprio epicentro a Roma, dove si fronteggiano le correnti, se così vogliamo chiamarle, di Salvini e Giorgetti. A ricasco, nella Tuscia troviamo con il primo il senatore Umberto Fusco e il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, con il secondo (tramite il vice segretario Andrea Crippa) un gruppo non si sa quanto nutrito rappresentato dal segretario della Lega Giovani, Giovanni Congedi, con all’interno lo stesso Contardo. Sarebbero state molte in queste ore le pressioni fatte da questo gruppo per revocare la cacciata dell’ormai ex vicesindaco.
Pronti a lasciare la Lega ci sarebbero anche alcuni consiglieri comunali del capoluogo, mentre dopo le dimissioni di Giulivi sarebbero molto preoccupati i coordinatori locali che martedì scorso, durante una cena da Felicetta, prima che Giulivi si dimettesse, avevano accolto male l’annuncio dell’affiancamento che avrebbero dovuto subire da parte di tutor scelti dal provinciale in vista della elezioni comunali. Queste persone, protagoniste anche di una lettera a Salvini, temono ora di essere espulse visto che con la loro insubordinazione hanno di fatto mandato a carte 48 il partito viterbese determinando il passo indietro del sindaco di Tarquinia.
In questo quadro a tinte fosche si è aggiunta nelle ultime ore la pubblicazione su un quotidiano locale di alcune intercettazioni che riguardano proprio Contardo, le quali per certi versi sarebbero funzionali, secondo la linea dell’ex vice sindaco, ad avallare il suo coinvolgimento in inchieste giudiziarie, di cui però al momento non ci sarebbe traccia ufficiale. Tanto che la stessa moglie di Contardo ha inviato nella chat dei consiglieri comunali la copia del certificato giudiziario (335) da cui si evince che a carico del marito non ci sono procedimenti penali pendenti.
La guerra è senza esclusione di colpi e, mentre al Comune di Viterbo la maggioranza evita di mettere bocca in tutta questa storia e la minoranza al contrario cerca di cavalcare l’onda nella speranza che crolli l’amministrazione, si parla di incontri romani che però fino a questo punto non hanno sortito effetti. Da qui le voci sempre più insistenti della possibile uscita dalla Lega del senatore Fusco, che sarebbe seguito dal genero Stefano Evangelista e altri, tra cui Stefano Caporossi.