Dalla violazione del coprifuoco al mancato uso della mascherina. Da ottobre 2020 ad oggi a Vittorio Sgarbi sono stati recapitati dalle forze dell’ordine otto verbali. Otto multe che il sindaco di Sutri non ha però nessuna intenzione di pagare e infatti ha dato mandato al proprio avvocato di impugnarli presso le Prefetture competenti, tra cui quella di Viterbo. L’ultimo verbale risale al 25 aprile, quando Sgarbi avrebbe celebrato la festa della Liberazione incurante delle misure di distanziamento.
Fuori di sé per le otto contravvenzioni, il sindaco/parlamentare si è quindi “esibito” su Facebook in una filippica contro questa Italia di “ignoranti”, scagliandosi in particolare contro il presidente della Camera, Roberto Fico. Ha infine detto: “I verbali metteteveli nel…”. A suo dire, avrebbe avuto tutto il diritto di girare senza mascherina per motivi di salute, in particolare per non meglio precisati problemi di carattere oncologico di cui dà notizia proprio tramite i social.